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Il centro storico di Asti a Sud di Corso Alfieri

Indirizzo: Asti

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Itinerario con partenza da Piazza Statuto, lungo Via Cavour con deviazioni in Via Quintino Sella, Via  XX Settembre e Via Brofferio

  1. Piazza Statuto:
    Palazzo degli Antichi Tribunali
    In stile Gotico, era l’antico palazzo di giustizia
    Torre Guttuari
    I guelfi capeggiati dalla famiglia Solaro, rientrati in Asti nel 1304 con il favore del popolo, demolirono le abitazioni della famiglia Guttuari, a capo del partito ghibellino. Si salvò solamente la parte basale della torre (rimase mozzata fino al 1898, quando venne costruito il coronamento merlato). Con atto politico, si vietò la ricostruzione della zona che diventò una piazza utilizzata per il mercato. In origine era denominata Piazza dei Porci o del Fieno o del Vino; diventerà nel ‘400 Piazza delle Erbe o dell’Ortaglia. Qui si trovava la pietra del banco del pesce, dove si svolgeva il rito della dichiarazione di fallimento per i mercanti insolventi (“la pietra dello scandalo“)
  2. Via Quintino Sella:
    Palazzo Gazelli di Rossana Via Quintino Sella 46.
    L’impianto principale di Palazzo Gazelli di Rossana è di epoca medioevale, come è possibile rilevare dalla conformazione e dallo spessore dei muri degli edifici del piano terreno e delle volte e dalla presenza della robusta torre mozzata a base quadrata (m 8×8), ora alta m 24, in origine alta m 38 (sita all’angolo tra Via Q. Sella e Via S. Martino). Nelle storiche cantine, destinate alla vinificazione, destinazione documentata già a partire da metà del 1600 sino al 1975, aperte al pubblico per le visite, è possibile rilevare murature risalenti al periodo romano. Attualmente il complesso edilizio, che copre quasi un isolato del Centro Storico cittadino, si compone di due parti tra di loro adiacenti: il palazzo nobile (via Q. Sella 50), di impianto medioevale ristrutturato a metà del ‘700 su disegno dell’architetto di corte Benedetto Alfieri, inglobante la torre, l’atrio barocco, la corte interna di rappresentanza, il giardino storico;  il palazzo attiguo lungo via Q. Sella 46, sempre di origine medioevale, ristrutturato a metà dell’800 dall’arch. Valessina, secondo la tipologia edilizia della “casa da reddito”, comprendente, all’ interno, due ampi cortili, le pertinenze rustiche per la trasformazione dei prodotti agricoli, provenienti dalle numerose proprietà agricole della famiglia localizzate nelle Langhe e nel Monferrato, le scuderie, le stalle e i magazzini per il deposito delle derrate alimentari e delle carrozze con accesso dall’ ampio portone di servizio posto lungo  via  san Martino 26. In questo Palazzo nasce, il 26 agosto 1462, Pietrino del Ponte di Lombriasco, secondo Gran Maestro dell’Ordine di Malta a Malta -1534-1535. Dagli archivi storici della famiglia dei Conti Cotti di Ceres risulta che già a partire dal 1682 nelle storiche cantine del Palazzo viene vinificato il vino Barbera con le uve provenienti dalle loro tenute di Neive. Questo documento costituisce una delle testimonianze più antiche di produzione di vino Barbera in Piemonte.
  3. Via XX Settembre:
    Palazzo Catena, Via XX Settembre 16
    Antica dimora della famiglia Catena, a piano terra gli ampi locali avevano destinazione mercantile. La facciata in mattone a vista è segnata da un pregevole fregio marcapiano in cotto risalente al XV sec
    Via Cavour:
  4. Chiesa di San Paolo:
    Piazzetta San Paolo, angolo Via XX Settembre, 8-12, 16.15-18.15, tel. +39.0141. 593.477
    Pregevole chiesa tardo-settecentesca realizzata ad opera di Pietro Massirio a pianta centrale con cappelloni laterali. Il campanile Gotico è l’unico resto dell’antica chiesa su cui è stata eretta l’attuale
  5. Chiesa della SS. Trinità:Realizzata nel XVIII secolo da Antonio Guggia (progettista e capomastro), la facciata di oggi è quella neoclassica realizzata nel XIX secolo. Il suo interno è decorato da alcune figure pittoriche opera di Michele A. Milocco e alcune quadrature dei fratelli Giovannini. L’altare è stato realizzato dai fratelli Pelagatta nel XVIII secolo, come gli stalli del coro di Francesco Salario. Dello stesso periodo le opere scultoree presenti all’interno della chiesa: un Ecce Homo di Francesco M. Bonzanigo e S. Bartolomeo di Ignazio Perucca. Il Gonfalone di Bartolomeo Palizza risale al secolo XVII. La chiesa è tutt’ora la sede della Confraternita dei battuti rossi, l’unica ancora attiva ad Asti. Alla Confraternita, nata prima del 1570, era affidato anche l’attiguo Ospedale dei Pellegrini di Sant’Evasio ed una piccola chiesetta fuori le mura detta Santa Maria Vergine della neve. La prima partecipazione documentata della Confraternita al Palio risale al 1648. Ha riportato otto vittorie. A ricordo di questa antica tradizione, nel periodo del Palio, viene esposto un quadro ex-voto datato 1677, che rappresenta la più antica raffigurazione iconografica della “corsa alla lunga”
  6. Fondo “GIOV-ANNA PIRAS”:
    Via Brofferio 80, da martedì a domenica 10 -13  e 15 – 19, tel. +39.0141.352.111, www.fondopiras.com
    La Fondazione Giov-Anna Piras per l’Arte Contemporanea e la Fotografia è nata su iniziativa di Flavio Piras. La sede è un esempio di architettura industriale i cui due piani sono adibiti ad ospitare attività culturali e di promozione artistica che vanno da progetti espositivi, al collezionismo, ad iniziative editoriali e raccolte documentarie, fino alla formazione ed alla didattica. Ricerca, raccolta e conservazione di materiali, opere e documenti relative alle arti contemporanee, alla fotografia, alla cinematografia, ai nuovi media e all’immagine in genere, sono i presupposti su cui si basa l’attività del Laboratorio di Restauro per supporti Fotografici e Cartacei. La poliedricità che contraddistingue l’intento progettuale dell’Associazione spazia da una fonoteca di oltre 50.000 vinili per passare poi dal design all’architettura e suggellarsi nella Biblioteca di prime edizioni che conta oltre 30.000 volumi tra arte, letteratura, architettura e cinema. Lo Spazio Vintage – una splendida cave in mattoni a vista- completa l’apparato collezionistico con una raccolta dei vini tra i più pregiati al mondo.
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