23 e 24 dicembre, a partire dalle ore 20,30, antico borgo Castello di Dogliani
La Betlemme di duemila anni fa si propone al visitatore con uno scenario semplice ma coinvolgente, nel quale ben 350 personaggi vestiti con i costumi dell’epoca, animano i vari locali trasformati in botteghe di artigiani, in locande, in case di contadini e ricchi signori.

Passeggiando nelle contrade, illuminate esclusivamente da falò e torce a vento, tra bivacchi di pastori, bancarelle di contadini, battitori di grano, cestai, fabbri, falegnami, pescatori, anziane filatrici, locande e osterie, venditori di tappeti, bazar, il vasaio e il fornaio, il dotto e il censitore, possiamo incontrare Giuseppe e Maria, che sul dorso di un asinello vanno in cerca di un riparo.
Ecco allora il buon pastore Gelindo (personaggio langarolo) che indica una capanna situata nel torrione medioevale del castello, dove la coppia troverà un pacifico bue, e potrà attendere il lieto evento.

Una grande stella cometa illuminata, che dal campanile della Chiesa arriva sul torrione, sorvolando tutto il Presepe, annuncia la nascita di Gesù Bambino.
Le nenie dei pastori accompagnano i visitatori che in silenzio sfilano davanti alla Sacra Famiglia, stupiti e commossi.
Così, tra sacro e profano, tradizione langarola e rievocazione orientale, si ‘vive’ questo Presepe vivente che entusiasma e coinvolge, prima di tutto, i figuranti e lascia nell’animo del turista una sensazione di inaspettata armonia e gioia natalizia.

La manifestazione si svolgerà con qualsiasi condizione atmosferica. Ampi parcheggi illuminati. Servizio gratuito di bus navetta che dalla Chiesa parrocchiale del Borgo porterà i visitatori in Castello all'entrata del Presepe. Ingresso libero.