Giovedì 17 aprile 2014 al teatro Alfieri di Asti

dal romanzo di Collodi  adattamento e regia di Ugo Chiti
ARCA AZZURRA
Prosa
ideazione spazio, costumi e regia  di Ugo Chiti
con Paolo Cioni, Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Alice Bachi, Paolo Ciotti
Musiche: Jonathan Chiti, Vanni Cassori; Ricerca e realizzazione costumi: Giuliana Colzi;
Luci: Marco Messeri
Pinocchio è un mondo, un personaggio multiforme da cui scaturisce una storia insieme lineare e complicatissima, un racconto (straordinario) per bambini e una intricatissima rete di significati simbolici, un susseguirsi di incontri con personaggi fantastici che rimanda continuamente a un percorso di formazione pieno di insidie, di esperienze esemplari e a volte enigmatiche.
Per Ugo Chiti e Arca Azzurra l’appuntamento con Pinocchio era ineludibile e anche se più volte rimandato, ripensato, messo in discussione l’incontro con il burattino-bambino di Collodi stava lì ad aspettare, neanche tanto paziente, forte della comune radice linguistica, del continuo richiamo a quel mondo fantastico legato alla cultura popolare toscana che attraversa il trentennale lavoro di Chiti con la sua compagnia. Ed eccolo il Pinocchio riletto dal drammaturgo toscano per l’Arca Azzurra: fedelissimo al testo originale, ma insieme “legittimato” a una reinvenzione della parola attenta a cogliere le suggestioni delle “doppiezze”
del testo collodiano. Uno spettacolo popolare che non rinuncia ad affrontare le “trappole simboliche” di una delle storie più lette e raccontate di tutta la letteratura mondiale. Una visione adulta che cerca di ritrovare lo sguardo sorpreso e pieno di turbati incanti della lettura infantile.

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BIGLIETTI. Prosa, operetta, teatro-danza e teatro-canzone 20 euro platea, barcacce, palchi; 15 euro loggione. RidiAsti: 22 e 19 euro. Danza e Gospel: 18 e 13 euro.