HOME > VISITANDO >

 

SANTUARIO DI COLLE DON BOSCO SAN LORENZO, MONTIGLIO SANTUARIO DI CREA SAN NAZARIO E CELSO, MONTECHIARO SAN PIETRO AL CIMITERO, PORTACOMARO SANTA MARIA IN VIATOSTO, ASTI SAN PIETRO, ISOLA VILLA Abbazia di Santa Maria di Vezzolano

clicca sulla cartina per trovare le Chiese

 

Suggerimenti:

Il Monferrato è punteggiato da piccole chiesette romaniche. Misteri, mostri, decori geometrici e floreali sono i soggetti preferiti dai pittori, dagli scultori e dagli architetti medievali. Fortemente legato alla religiosità, lo stile romanico sopravvive nei luoghi di culto sfuggiti alle incursioni gotiche e non scalfiti dagli interventi maestosi del Barocco.
Lungo l’antica “Via Francigena”, nel paesaggio collinare ricoperto da vigneti del Monferrato, si arriva ad Asti, dove la presenza del romanico è massiccia e si esprime in monumenti di grande valore artistico come la Cripta di S.Anastasio, l’Abbazia di Vezzolano ad Albugnano, le chiese di San Lorenzo di Montiglio e quella di San Secondo di Cortazzone.

 

Scopri le Chiese attraverso i Video

Tour Guidato nelle

Pievi Romaniche ?

 

Le Pievi Romaniche

Asti

dove:  P.za San Secondo. tel. +39.0141.530.066

quando: giorni feriali 10.45-12 / 15.30-17-30, festivi 15.30-17-30

La Chiesa dedicata al Santo Patrono della citta sorge sul luogo della sua sepoltura. La Cripta, in cui sono conservate del reliquie del Santo, è la parte più antica di tutta la costruzione e risale al VIII secolo. Tra il XIII e il XIV secolo fu costruita l'attuale chiesa gotica con pianta a croce latina; della precedente  costruzione rimane solo il Campanile Romanico, originario del X sec. La facciata fu costruita nel XV secolo su modello Romanico. Molto interessante, al suo interno, la Cappella di San Secondo posta sul terminale della navata destra e realizzata da Bernardo Vittone nel XVIII sec.  Ospita il Carroccio ed i drappi del Palio (prima cappella della navata destra), un polittico rinascimentale di Gandolfino da Roreto rappresentante l'Adorazione dei Magi (nella navata sinistra) oltre a numerosi affreschi. Sopra l'ingresso della navata centrale, possiamo ammirare l'Organo di Ligorio Grisanti (XVIII sec.). La tribuna della Cantoria è decorate da sculture realizzate dalla Bottega Bonzanigo (XVIII sec.).

Piazza San Secondo era sede dell'antico mercato del Santo con portici dei mercanti e degli artigiani.

Complesso di San Pietro Consavia. Battistero, Museo archeologico e paleontologico. Rotonda del Santo Sepolcro

dove: C.so Alfieri 2. tel. +39.0141.353.072 / 399.489

quando: lun-ven 9-13, 15-17, sab 9-13, 15-18 (16-19 da maggio a settembre), dom 10-13; ingresso gratuito, 2,50€ per il museo archeologico e paleontologico (2008) (N.B.: il cancello è sempre chiuso, suonate il campanello!)

La chiesa priorale, quadrata, fu realizzata in forme rinascimentali dall’astigiano Giorgio Valperga, Priore di Lombardia, con belle decorazioni in terracotta, affreschi del XVII secolo e romantico chiostro. Il battistero ottogonale romanico che risale al X-XII secolo fu costruito ad imitazione del Santo Sepolcro di Gerusalemme dall'Ordine dei Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme poi di Rodi, poi di Malta (Templari) che utilizzavano il complesso per ospitare i pellegrini della Via Francigena. Gli spazi conventuali completano il Complesso, al loro interno trovano sede il Museo Paleontologico e il Museo Archeologico che dispone anche di una Sezione Egizia (Possibilità di visite guidate su prenotazione).

dove: Loc. Viatosto, 4 km circa a nord-ovest dal centro. tel. +39.0141.419.908

quando: feriali 8-12, 14-30-19, festivi 8-11, 14.30-18

Dal sagrato si gode di una magnifica vista sulla Asti. L’architettura gotica si innesta su preesistenti strutture romaniche, con pianta basilicale e abside poligonale priva di transetto, il tutto completato da un esterno completamente in mattoni a vista. La facciata presenta un profilo a salienti interrotti ed è impreziosita da un portale strombato decorato da cordonature bianco-rosse in cotto ed arenaria. La lunetta di questo ingresso è affrescato con la Madonna e i simboli della ruralità, grano e uva, opera dei pittori artigiani G. Manzone e O. Bausano. Il campanile quadrato è realizzato a foggia romanica nel tredicesimo secolo, più volte rimaneggiato, venne sopraelevato nel 1897. L’interno e’ articolato da tre navate e due ordini di pilastri quadrilobati decorati con capitelli in arenaria scolpiti a motivi prevalentemente vegetali e zoomorfi. Il tutto è sormontato da volte a crociera con chiavi in arenaria recanti in rilievo gli stemmi gentilizi o degli ordini monastici. Le pareti sono affrescate da opere risalenti al quindicesimo secolo, notevole la cornice lignea rinascimentale decorata a candelabre della porta laterale lungo la navata destra.  I pannelli di questo ingresso, purtroppo, furono rubati alla fine del diciannovesimo secolo. Alcuni gruppi scultorei completano la decorazione dell’interno: L’incoronazione di Maria Vergine posta nella navata sinistra, terracotta policroma tardo gotica attribuibile a Filiberto di Alessandria, La madonna con il bambino nell’abside, statua in legno policromo del quattordicesimo secolo.

Cortazzone

dove: loc. Mongiglietto

quando: ritirate la chiave all'ultima cascina prima della chiesa tel. +39.0141.995.171, nelle Pievi Romaniche

Solitaria e compatta, si erge sulla collina di Mongiglietto, circondata da vigneti e boschi. L’edificio presenta una pianta basilicale a tre navate scandita da un’alternarsi di pilastri e colonne sormontati da capitelli scolpiti sui quali si impostano archi longitudinali a tutto sesto, il tutto culminante nelle volte a vela del soffitto. Risalente al XII secolo, conserva come uno scrigno le decorazioni dell’epoca che rappresentano un unicum nella storia dell’architettura romanica dell’Astigiano. Nelle sue sculture è rappresentata la summa della conoscenza cosmologica medioevale che, intrisa di fede cristiana, rivela l’armonia del Creato.

Chiesa di San Nazario e Celso

dove: Bric San Nazario, Località Castel Mairano, a circa 2 km in direzione nord/nord-est , su di una piccola altura, raggiungibile solo a piedi. Visualizzazione ingrandita della mappa

quando: nelle Pievi Romaniche Comune tel. +39.0141.999.136 o Ass. Cult. Patria Astese tel. +39.393.574.040.1

Edificio unico ed irripetibile, scenografico sia per il valore culturale che per l’aspetto bucolico del colle su cui è posto. Inusuali le proporzioni tra la piccola chiesa ed il campanile a base quadrato che la affianca, l’esterno è scandito da fasce alternate di pietra candida e di mattone rosso. Anche l’abside presenta lo stesso cromatismo, per il resto l’interno è stato completamente rifatto e non presenta altri dettagli degni di nota. L’esterno è decorato con motivi floreali, intrecci vegetali, archetti pensili e monofore, sul lato nord è rozzamente scolpito un animale mostruoso che si morde la coda. L’arco del portale di ingresso è molto bello, decorato con motivi a cornucopia ed intarsi policromi a dente di lupo.

Montiglio

Pieve di San Lorenzo

dove: vicino al cimitero

quando: nelle Pievi Romaniche Comune tel. +39.0141.994.008, IAT  tel. +39.0141.994.006 o Ass. Cult. Patria Astese tel. +39.393.574.040.1

Non fatevi fuorviare dalla deludente facciata ricostruita nei secoli successivi alla costruzione della chiesa, nelle fiancate e nell’abside si trova il miglior romanico artigiano. Malgrado i vistosi interventi di manomissione perpetrati in occasione di ripetuti restauri, sopravvivono eleganti monofore ed archetti poggianti su mensoline, cornici decorate da motivi a doppia treccia ed il tipico alternarsi cromatico dell’arenaria e del mattone. Sontuosi i capitelli interni, visibili su tre lati, per le fantastiche decorazioni antropomorfe e zoomorfe. curiosità (verificata puntualmente nel comportamento degli oramai oltre 8.000 visitatori): le persone uscendo dalla pieve voltano a sinistra verso il lato della vita oppure vanno dritti verso il sole; quasi mai voltano a destra verso nord, il lato della morte: provate anche voi!

Portacomaro

Chiesa di San Pietro al cimitero

dove: nel sito dell'antico cimitero, ai margini del centro abitato

quando: per visite Municipio tel. +39.0141.202.128

La facciata è formata da grossi blocchi di pietra squadrata alternata a filari di mattoni. All'esterno di trovano decorazioni di archetti pensili lapidei su mensoline sagomate. All'interno affreschi nella parete di fondo e nella parete sud. Nel sotterraneo si trova un vano sepolcrale a pianta quadrata posto sotto l'aula.

Vezzolano (fraz. di Albugnano)

Abbazia di Santa Maria di Vezzolano.

dove: Strada dell'Abbazia, tel. custode +39.0141.992.060.7, www.ambienteto.arti.beniculturali.it

quando: mar-dom 9 - 12.30 / 14 - 18.30 estate (17  inverno); ingresso gratuito (2008).

Monastero Benedettino immerso in una verde vallata, è sicuramente la più pregevole testimonianza di arte romanico-gotica in Piemonte. La leggenda vuole che sia stata fondata dal re Carlo Magno nell’anno 813 a seguito di una grazia ricevuta in queste contrade. Dietro la facciata in cotto e arenaria, un magnifico jubè (pontile) del 1189, ornato di bassorilievi policromi. Nella foresteria è allestita la mostra La Materia e l'Invenzione Scultura Romanica nel Monferrato (da marzo a novembre: sab e dom, nei mesi invernali aperta per gruppi su prenotazione).

Scopri il frutteto della Canonica di Vezzolano:  

 

 

 

 

 

 

 

i Santuari

Serralunga di Crea

dove: Visualizzazione ingrandita della mappa, www.parcocrea.it

Sui colli di Serralunga, nel Basso Monferrato, in provincia di Alessandria, troviamo il Santuario del Sacro Monte di Crea; dedicato ai Misteri del Rosario, progettato nel 1589 secondo il proposito di ricostruire topograficamente i Luoghi Santi di Gerusalemme; è composto da 23 cappelle e da cinque romitori collegati tra loro da sentieri che inerpicandosi nel bosco conducono alla cappella del Paradiso, situata sulla sommità del colle (mappa del percorso). Nelle cappelle i gruppi statuari in terracotta policroma e i dipinti che illustrano i misteri del Rosario, sono opera di artisti quali il Bistolfi, il Caccia detto il Moncalvo, il Fiamminghino e i fratelli Tabachetti. Sulla piazza si trova la Basilica dedicata alla Maria Assunta. L'interno, a tre navate, conserva importanti opere: la Madonna con Bambino e Santi, tavola autografa di Macrino d'Alba (1503); il ciclo di affreschi con le Storie di Santa Margherita d'Antiochia del XV sec.; l'effige della Vergine, statua lignea del XIV sec.; la vasta raccolta di ex voto; la Via Crucis e gli amboni di L. Bagna.

Il Parco Naturale, invece, si estende su una delle più alte colline del Monferrato, ed è di notevole interesse botanico per la presenza di elementi floristici rari o al di fuori della normale allocazione.

Castelnuovo Don Bosco

Santuario di Colle Don Bosco. www.colledonbosco.it

Accanto alla casa natale di San Giovanni Bosco, sorge il complesso dell'Istituto Salesiano, con la chiesetta di Santa Maria Ausiliatrice, il Tempio di Don Bosco, il Museo etnologico delle Missioni salesiane nel mondo (tel. +39.011.987.716.8, quando: mar-sab 10-12, 14.30-17, dom 10.30-12.30, 14-17.30, ingr. gratuito (2008))  e il Museo della vita contadina dell'Ottocento.

Il Tempio di Don Bosco sorge sul colle dove è nato il Santo; voluto dai Superiori Salesiani al termine dell'ultimo conflitto mondiale, la sua costruzione si avvio nel 1961 e nel giro di pochi anni l'intera struttura fu ultimata. Gli ultimi restauri del 1999 hanno dato all'interno della chiesa una forma vagamente ovale, con un rivestimento parietale in legno che ricorsa la carena di una nave: una sorta di arca biblica

Castelnuovo Don Bosco è noto nel mondo anche per  San Giuseppe Cafasso, il Beato Giuseppe Allamano, San Domenico Savio e il Cardinal Giovanni Cagliero; i luoghi e le case in cui vissero offrono un interessante itinerario di visita sulla vita dell'800.

 

altre Chiese

 

Isola d'Asti

dove: fraz. Isola Villa

quando:

In questo sito anticamente sorgeva l'antico castello dei Natta. L'attuale chiesa è stata costruita a fine '800 con facciata romanica; l'interno è stato affrescato nella prima metà nel '900 in stile neoclassico. Nel 1993, sostò in visita il Papa Giovanni Paolo II, accompagnato dal Cardinale Angelo Sodano, Segretario di Stato e nativo di Isola. Si gode una splendida vista a 180° su tutta la Valle del Tanaro.

Per INFO, CONSIGLI E SUGGERIMENTI scrivi a

per essere aggiornato sugli EVENTI del fine settimana ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

© 2008-2009 ASTIgiando P.I. Chi siamoDicono di Noi Pubblicità I Nostri Amici Mappa del Sito

Bookmark and Share

Condividi

ultimo aggiornamento: 05/07/2009