La storia in scena nei castelli di Langhe e Roero. Domenica 25 ottobre 2015, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, nel Castello di Serralunga d’Alba, nel Castello di Monticello d’Alba e nel Castello di Sanfrè.

Nei castelli di Langhe e Roero visite narrate® dagli antichi abitanti dei castelli: storia, leggende e tradizioni di una terra antichissima!

Domenica 25 ottobre 2015, i castelli delle Langhe e del Roero rivivono i fasti del loro passato e aprono le porte dei loro preziosi saloni a una serie di visite molto particolari: saranno gli antichi abitanti a guidare le visite e narrare vicende storiche, leggende e curiosità legate ai “loro” castelli.

Al termine dei percorsi narrati di visita, spazio alle degustazioni di vino: non potrebbe essere altrimenti, in un territorio come le Langhe e il Roero, celebri in tutto il mondo per il loro straordinario patrimonio vitivinicolo.

I CASTELLI PROTAGONISTI

“Narrar castelli” offre un viaggio a ritroso nel tempo per permettere ai visitatori di scoprire eventi e aneddoti memorabili, oltre a gustare la ricchezza della produzione enogastronomica del territorio.

Protagonisti indiscussi i castelli che sorgono sulla cima delle colline delle Langhe, quello di Serralunga d’Alba, e del Roero, quelli di Monticello d’Alba e Sanfrè.

LE VISITE NARRATE®

Vera protagonista dell’evento è la narrazione – e con essa tutte le suggestioni evocate dalla parola recitata: straordinariamente “viva” e realistica, permette al visitatore di diventare parte integrante della scena e interlocutore dei personaggi, in un’emozionante scoperta – o riscoperta – di storie e leggende.

Non una semplice visita guidata, dunque, ma un evento dove il fil rouge è dato dal racconto: una visita narrata®. I visitatori sono infatti accompagnati alla scoperta degli edifici dagli stessi personaggi che vissero fra quegli ambienti, grazie alla finzione scenica a cura di narratori e guide turistiche che danno voce a figure storiche e leggendarie legate a tali castelli. La forza di Narrar Castelli è rappresentata dall’emozione che sa suscitare nel visitatore.

E il motore di tale emozione è dato dalla storia stessa di ciascun edificio e delle sue pertinenze, colta in un momento storico particolare e messa in luce a beneficio dei visitatori. I castelli, quasi richiamati alla vita, accolgono nuovamente fra le loro sale e nei loro giardini frotte di persone, come un tempo nobili e servitù, artisti, artigiani, postulanti. Un percorso quindi in grado di coinvolgere non solo gli adulti ma anche i bambini.

Castello di Sanfrè, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18: a pochi km da Bra e da Carmagnola, il castello, originario del sec. XI, venne distrutto dal Barbarossa, per poi essere acquistato a fine XIII sec. dalla famiglia Isnardi de Castello, nobili e banchieri astigiani. Sarà la suocera del defunto Tommaso Isnardi, Faustina Spinola Malabaila, a guidarci attraverso il giardino fino al salone dove venivano ospitati i Duchi di Savoia con alcova, stucchi e affreschi di fine ‘500.

Al termine della visita sarà possibile degustare il vino della Cantina Sicca Giovanni di Sanfrè.

Contributo per la visita narrata: gratuito per bambini fino a 10 anni, 8 euro per gli adulti. Possessori Torino Musei Card 6 euro.

Castello di Serralunga d’Alba, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18: (il Castello di Serralunga d’Alba è di proprietà statale, afferente al Polo Museale del Piemonte) i visitatori incontreranno  oltre alla guida del castello, Pietrino Falletti, signore feudale dell’antica casata piemontese, intento a dare disposizioni sulle coltivazioni dei suoi possedimenti, sulle pene previste per chi danneggia il raccolto e sull’’economia di Serralunga.

Al termine della visita sarà possibile degustare il vino della Cantina Garesio Vini di Serralunga d’Alba.

Contributo per la visita narrata: gratuito per bambini fino a 10 anni, 8 euro per gli adulti. Possessori Torino Musei Card 6 euro.

Castello di Monticello d’Alba, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18: una delle più imponenti e meglio conservate costruzioni medievali della zona, grazie anche al fatto che dal 1376 è di proprietà della stessa famiglia, i Roero di Monticello, che ne hanno fatto la loro abituale residenza. Ma dietro all’aspetto di “elegante dimora di campagna” si svelano storie a metà tra la storia e la leggenda. Ad interrompere il puntiglioso lavoro di restauro da parte dell’Architetto Rangone di Montelupo, ci saranno direttamente la Marchesa Paola Del Carretto di Gorzegno ed il Conte Francesco Gennaro Roero, in visita per valutare il progetto di rinnovamento del maniero.

Al termine della visita sarà possibile degustare il vino della Azienda Agricola Vitivinicola Poderi Moretti di Moretti Francesco.

Contributo per la visita narrata: gratuito per bambini fino a 10 anni, 8 euro per gli adulti. Possessori Torino Musei Card 6 euro.

Contributo per la visita narrata: gratuito per bambini fino a 10 anni, 8 euro per gli adulti. Possessori Torino Musei Card 6 euro.