Come ogni anno, il terzo week end di Novembre, ad Asti si tiene la mostra mercati del Tartufo.

Tre giorni per conoscere il Monferrato, le sue tradizioni, i suoi profumi e i suoi colori.

Nella città che ha fama internazionale di essere la patria del prezioso tubero in cui si festeggia il profumo, la storia e l’avvenire del tartufo. L’elogio di Virgilio non rende sufficientemente omaggio a questo prezioso dono della terra che tocca la fantasia, oltre al palato degli uomini.

La tradizione astigiana di una gastronomia invernale ricca si sposa con gioia al levare di un buon bicchiere e porta una nota di colore. Non è solo questo ciò che aspetta il turista che inaspettatamente troverà intrattenimenti diversi dalla solita rassegna gastronomica e avrà la possibilità di unire alla buona tavola il gusto di ascoltare musica, storie e di vedere i giocolieri esibirsi, in una atmosfera alliettata anche dalle bancarelle che fanno capolino con prodotti nati dalle rare mani degli artigiani locali. Sfilano le bancarelle ricche di prodotti invernali. Il tartufo, nostro grande protagonista, diviene una star quando dalla stessa piazza fin sotto i portici e le vie del centro grazie alle bancarelle dei trifolau e dei tabui (cane da tartufi) si estende una lunga parada tutta di buon e odoroso tartufo. Non c’è modo di descrivere infatti il profumo sublime del tartufo bianco, raro e prezioso prodotto dell’inverno che esalta anche i piatti più semplici: da non perdere i tagliolini al burro e tartufo o due uova al tegame con una generosa spolverata di “diamante grigio”. Salumi e formaggi artigianali completano la lista delle cose buone che siamo certi sapranno conquistare anche i palati più esigenti.

Negli stessi giorni si terrà Vinissage: Salone di vini naturali da agricoltura biologica e biodinamica.

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